Diego Schiavi

Sono nato a Pisa nell’agosto del 1994 e sin dall’età di 8 anni ho mostrato una naturale passione per la musica di qualsiasi genere, dalla Classica alla musica cantata nei campi di cotone nel sud degli Stati Uniti nei primi anni del ‘900. Ho studiato per 10 anni chitarra classica da concerto presso l’associazione “Amici della musica“ di Ponsacco (PI) con l’insegnante Veronica Barsotti, esibendomi in diversi teatri con brani di Bach, Leo Brower, Isaac Albeniz, Carulli, Carcassi e Sor ed altri compositori del XVII e XVIII secolo.
Fin dall’inizio del mio percorso, pur dedicandomi con passione alla musica classica, ho avuto un grande interesse per il mondo Blues ed ad un certo punto del mio viaggio musicale ho deciso di sospendere gli studi classici e di dedicarmi completamente a questa grande e profonda passione.
E’ stata una scelta fortemente voluta, mi sono così iscritto alla scuola di musica “Artwork Village” di Ponsacco (PI). Ho percorso 3 anni di studi di chitarra moderna, Jazz e Blues con il maestro Carlo Buscemi, studiando teoria musicale e esibendomi in molte piazze con la musica che amo, luogo insolito per un chitarrista che proviene da studi classici.
Nel contempo ho riscoperto il mio timbro vocale che già nel periodo delle scuole medie inferiori il mio insegnante di musica aveva apprezzato collocandomi come solista nel coro. Successivamente ho iniziato un percorso di studio all’Accademia della Chitarra di Pontedera con il giovane maestro Andrea Valeri, che con la sua unicità nel mondo della chitarra acustica “Fingerstyle” ha arricchito ancora di più il mio sapere ed il mio Blues. Oggi il mio stile è il “Fingerstyle Guitar” e “Slide Guitar” sia in ambito elettrico che in ambito acustico, sempre rispecchiandosi nelle più profonde radici del blues.
Il compimento del mio 23° anno di età è coinciso con l’uscita del mio primo progetto discografico “Deep To The Bone”.
Durante il mio percorso musicale ho avuto il piacere di calcare molti palchi tra cui i più importanti: quello del “Torrita Blues Festival 2018” (Siena) come primo One Man Band nella storia della manifestazione a seguito del contest “Effetto Blues 2018” dove mi sono classificato nella selazione live, quello del “Seravezza Blues Festival 2018” (Lucca), quello del “Ferrara Buskers Festival 2018” (Ferrara) come artista accreditato e quello del “Blues Made In Italy” nell’edizione di Novembre 2018 e Novembre 2019 a Cerea (Verona). Ho condiviso la scena in piazze, teatri, sale spettacolo e locali con musicisti di fama nazionale ed internazionale, nel contempo sono stato invitato in varie stazioni radiofoniche come: Punto Radio, Juke Joint Garage Radio e Radio Duemila – Night Wolf Radio Station per parlare e condividere le esperienze che hanno dato vita al mio primo progetto discografico, recensito anche da “Il Blues Magazine” nel numero di Dicembre 2017.
Classificato tra I 6 finalisti alle selezioni italiane dell’ “International Blues Challenge 2019”, ho avuto il piacere di suonare sul palco del Delta Blues Festival di Rovigo e del Pordenone Blues Festival.
Non canto il Blues di mestiere, è la via per evadere dallo scontento giornaliero.
E’ l’appiglio quando le cose vanno male, la giusta armonia quando invece vanno bene.
Mi ha insegnato molto, non mi ha mai lasciato a piedi e mai lo farà, ne sono sicuro.
Devo molto a questa musica, ho un conto in sospeso con il Blues, spero quindi, un giorno, di saldare il debito.